Progetti

Progetto Liberare la Pena

Liberare la pena Percorsi di condivisione dell’esecuzione penale”con Fondazione per il sud: il problema principale è la qualità dell’esecuzione penale e, ciò, non in termini di “strutture murarie” ma di “infrastrutture sociali”. Prende spunto dalle rete delle Caritas Diocesane di Avellino e Benevento, già sperimentata positivamente, nell’anno 2012, con il progetto Libertà Partecipate.Questa è la rete di risposte che la Fondazione Opus Solidarietatis Pax onlus intende coordinare, divisa per le diverse aree di criticità.. 

Progetto “Solidarietà competente”

“Solidarietà competente”  Con i Fondi 8 x mille 2011 rivolto a tutti gli operatori dei C. di A. diocesani per rafforzare la capacità di ascoltare e osservare in Diocesi, per poter davvero discernere, non sull’onda della percezione o della paura, ma sulla base della realtà. In tempi di crisi è necessario ribadire la scelta preferenziale per i poveri, ma dotarsi di competenze e strumenti in grado di fornire risposte e speranze di fronte ad una crisi economica forte, ma anche l’urgenza di fornire risposte condivise e sinergiche con i vari attori locali che siano progetti di autonomia e riconquista della dignità e non mero assistenzialismo.   Progetto “Soli…Mai”   “Soli … Mai” con i fondi dell’ 8 x mille 2012 finalizzato a potenziare la capacità di risposta ai bisogni delle famiglie che, a vario titolo, si rivolgono alla nostra Casa della fraternità “Mons. Antonio Forte” e al Banco di solidarietà “La rete – mons. Mario Todisco”.   Progetto “Tratta”   “TRATTA” con le province di Avellino e Foggia con un’azione di sostegno e attività di primo contatto volte all’emersione delle persone trafficate a scopo di sfruttamento.

Progetto “Help Line”

  “Help line”   con una convenzione tra Fondazione Opus Solidarietatis Pax onlus e l’ASL di Avellino di prevenzione al suicidio e sul disagio della Salute Mentale, fenomeno in forte crescita sui nostri territori. Il progetto è stato esteso all’interno delle Case Circondariali della provincia perché il disagio è molto vissuto nelle strutture penitenziarie.

Progetto ” Casa di Accoglienza A. Nicodemi”

Casa di accoglienza “A. Nicodemi per la vita”

Comunità protetta per mamme detenute con bambini (prevista dall’ultima normativa del Ministero della Giustizia). Il progetto è finanziato con i fondi 8 x mille per strutturare Casa “A. Nicodemi x la vita” per accogliere le donne detenute con figli fino a 6 anni in una struttura protetta.

Progetto ” Parco Etologico Regionale della Provincia di Avellino”

Parco Etologico Regionale della Provincia di Avellino

Nella valle del sabato a Pratola Serra, dove sono impegnate persone con difficoltà sociale, in fase di completamento con i fondi europei.

“Prestito della Speranza”

“Prestito della speranza”

Promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana, è un fondo di garanzia per le famiglie che, all’atto della presentazione della domanda, versano in condizioni di vulnerabilità economica e sociale.Nel rilanciarlo, la CEI ha semplificato i criteri di selezione, in modo da ampliare le possibilità di accesso (ora possibile anche per disoccupazione da lungo tempo, lavori precari e irregolari, famiglie anche senza figli, ecc.).Sono ammissibili alla garanzia del Fondo due tipologie diverse di prestito:

1. il “credito sociale” alle famiglie, di importo non superiore ai 6 mila euro

2. il prestito all’ attivazione di attività artigianale o imprenditoriale a singoli o a società di persone o cooperative per un valore massimo di 25 mila euro (microcredito all’impresa).